venerdì 16 ottobre 2020

La nuova maglia de La Poderosa 2020-2021



martedì 13 ottobre 2020

 LE PREVISIONISSIME




DOVE ERAVAMO RIMASTI?




Ma certo: con La Poderosa campione!
Il Bello di Villanova d'Albenga, è cosa nota, si piazza sempre fra i primi due/tre da anni. Solida come la roccia marmorea e di Marmoreo, la sagacia tecnico/tattica del Sexy Man con la Rav 4, lo porta sempre a lottare per il titolo e spesso a vincerlo. Nel campionato appena passato, il Nostro (altrimenti conosciuto come lo "Spaventapassere Ingauno") ha vinto al fil di lana conto il Ritornante Mauro (che nel frattempo si è di nuovo ritirato). Per la stagione 2020-2021 si investe ancora sull'Immobile. Basterà? Ai poster l'ardua sentenza.



domenica 24 agosto 2014

Un'immagine che fa male al Mondo Libero & Onesto.

Ebbene si, tappatevi la bocca e ingoiate un paio di antiemetici: questa cruda immagine, che molti troveranno non solo fastidiosa ma anche censurabile, è realtà, non è frutto di un banale photoshop, come potrebbe essere - per esempio - una impossibile fotografia di Galà senza manette. No, è tutto vero: il Direttore ha fatto il dopiete e ora sfoggia tronfio le proprie coppe, ottenute con i mezzucci, il calendario, un'enorme dose di fortuna (un calcolo matematico inoppugnabile parla di un buon 87% di punti ottenuti per il rotto del culo) e anche una piccola, piccolissima, percentuale di merito.
Tenete a mente questa immagine, cari amici del Mondo Libero, che sia da monito per il futuro e per i posteri: mai più dovrà succedere un simile scempio e un simile dileggio dell'Onestà.

lunedì 11 maggio 2009

Luca Immourdinho: "Il solito Michele: zero tituli"

Ecco le parole in sala stampa del neocampione della Lega Vaffancalcio: "Volevo ringraziare i ragazzi per la strepitosa rimonta e per questo trionfo storico: è il mio quarto scudetto ma forse il più bello.. sognavo un sorpasso all'ultima giornata ai danni del Direttore. Il Despota del Castello è sempre il solito: zero tituli.. quest'anno per il Toto Cutugno di Diano sembrava l'anno buono ma non aveva fatto i conti con La Poderosa e inoltre è fuori anche dalla Coppa, che speriamo di alzare ai danni dell'Altolocato. Apprezzo la telefonata di oggi nel quale ha ammesso che il nostro è un successo meritato, perchè abbiamo sempre tutalizzato più di 70.. però alcune sgangherate accuse poteva risparmiarsele ma infondo capisco l'amarezza: dopo la vittoria per il rotto del culo che ha ottenuto la settimana scorsa, forse s'era illuso di poter tornare a vincere.. cosa che non gli riesce dall'epoca borbonica". Il vincente di Albenga ha poi concluso il breve e sobrio intervento con alcune bizzarre affermazioni: "Per favore non chiamatemi arrogante ma io sono Il Campione", e ancora: "non credo di essere il migliore ma non vedo nessuno meglio di me" per poi chiudere con: "io non sono pirla, Michele si e inoltre lui ha vinto zero tituli"

more info su:
www.zerotituli.zero
www.ilcampione.it
www.piùdi70.com
www.epocaborbonica.com
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www.joselucaimmourdinho.por

Un doveroso omaggio all'eterno secondo il DiretToto Cutugno

LA PODEROSA CAMPIONE 2009!

A volte la Giustizia ha la sua espressione più viva proprio quando quasi tutti credono di aver perso la speranza. A volte, tra la rugiada e la nebbia, ci si domanda se davvero ci sia qualcosa di buono da salvare, in un'esistenza spesso pregna di amarezze. Lo strapotere di un sogno, però, vive di vita propria, escogita piani di libertà e lavoro, aleggia nell'aria anelando a propositi di onestà. E' così che l'11 maggio 2009 si risveglia il Mondo Libero: TRIONFO! Con una spettacolare rimonta La Poderosa del Principe Luca sorpassa la malconcia Stella Rossa del Direttore, ormai barcollante da settimane. Non ce l'ha fatta, dunque, il Despota del Castello a resistere alla clamorosa rimonta ingauna.. già nelle ultime giornate il Regno dello Zar era a forte rischio, incalzato dall'inesauribile sequela di vittorie del Principe, tutte larghe e spettacolari e così, dopo la vittoria nello scontro diretto, La Poderosa è passata dal -10 al +1 finale, che consegna il 4° titolo al "Bello di Albenga". E tutto questo nonostante l'assenza del Fenomeno Mutu e nonostante il DPA avesse provato in tutti i modi ad ostacolare la giustizia (memorabile la gara della Fiorentina scippata a Torino dalla Juventus, con gol regolare annullato a Gilardino e rigore negato che avrebbe tirato lui stesso.. oppure come nella penultima giornata con Quagliarella che segna due gol in fuorigioco e Milito che segna a Castellazzi due gol irregolari consentendo al Direttore di vincere con un sospetto +3 contro l'amichetto e di restare tristemente in testa per un'ultima, drammatica, volta) . Sintomatico, poi, che i due trascinatori della vittoria finale siano proprio quel Vargas e quello Jovetic così male utilizzati dai due signorotti del DPA e prelevati dal Principe col solo scopo di farli diventare vincenti.
La giornata di ieri ha visto anche la vittoria del glorioso NRPS che agguanta l'Altolocato e lo trascina all'ultimo posto, a completamento della festa del Mondo Libero.
La Poderosa, ribaltanto il 74-80 dell'andata contro Patruno, va anche in finale di Coppa, trofeo di cui è campione in carica, e sfida proprio l'Atletico Pompeo, che ha eliminato il povero Direttore, capace di perdere tutto in un solo giorno.

per saperne di più:
www.ogniannovincoqualcosa.it
www.totocutugno.it
www.ilsorpasso.com
www.ilcrollodeldpa.dpa
www.lapoderosaèpoderosa.pod
A breve le interviste
per saperne di più sulle interviste: www.abreveleinterviste.sky

mercoledì 28 gennaio 2009

Silenzio stampa in segno di protesta contro le ingiustizie che stanno continuando a danneggiare La Poderosa, falsando il campionato.

Siamo stufi: dopo il gol di Maicon 4 metri in fuorigioco, il rigore negato a Montolivo, il rigore su Mutu che gli è costato l'infortunio e infine la pantomima in stampo mafioso subita in casa dei gobbi, con gol regolare annullato a Gilardino, abbiamo deciso di chiuderci in un silenzio stampa coerente, fino a quando non verrà ripristinata la giustizia e debellata la malafede calcistica.

venerdì 26 dicembre 2008

VERGOGNA!

E' tanta la rabbia ad Albenga per l'ennesimo sopruso, sottoforma di triplice furto, subito da La Poderosa. Non servono parole, basti ricordare che il Marcio Animal ha vinto con due gol in vergognoso fuorigioco di tre metri di Maicon e di due di Del Piero, oltre al rigore assurdo regalato a Brienza. Tutta Italia ha visto e tutti hanno giustamente parlato di scandalo. La Poderosa dunque rimane sconfitta per 74 a 83,5 e si vede bene che senza i 10 punti rubati il risultato sarebbe stato diverso. Fortunatamente anche il Direttore esce sconfitto dal glorioso e rinato NRPS che lo annienta per 71,5 a 60 (l'ennesimo risultatino del Castello). Anche in questa giornata il Principe sfodera una grande prestazione ma nuovamente incontra l'unico che totalizza un punteggio tale da batterlo (anche se abbiamo visto come): contro chiunque degli altri avrebbe vinto o al massimo pareggiato.. continua dunque lo scandalo cariendariopoli e unitamente crescono i dubbi comportamentali di alcuni concorrenti: come mai, ad esempio, The Animal si impegna solo contro La Poderosa, segnando sempre 5 gol, mentre contro il Direttore fa sempre la pecorella remissiva?
Gli altri risultati: torna alla vittoria il Pornodivo che supera per 75,5 a 70,5 il Genoa privo di Milito, Gasbarroni e Palladino e vince anche il Moglie che supera l'Atletico Pompeo che gioca con ben 3 giocatori in meno.
L'augurio per l'anno nuovo è che finalmente si possa vedere un fantacampionato onesto, alleggerito delle ingiustizie come quelle che ha dovuto subire il Principe la passata domenica: siamo davvero certi che due fuorigioco così scandalosamente plateali siano solo frutto di sviste e non di direttoriale malafede? Per quanto tempo ancora dovremo commentare di furti e ingiustizie? Per quanto tempo ancora dovremo ripetere che la strada per la vittoria degli onesti è sempre più difficile? Per quanto tempo ancora dovremo fare grandi prestazioni per ovviare alla disonestà altrui? E per quanto tempo ancora dovremo rimarcare il fatto che il DPA è un ricettacolo di ricchioni?

Nella foto la Banda Marciotti formata dal moggiano Animal e dai furfanti Maicon e Del Piero

venerdì 19 dicembre 2008

E' fuga a due. E' festa ad Albenga.

Per la quarta settimana consecutiva il Direttore e il Principe vincono contemporaneamente creando di fatto un distacco dagli inseguitori grande quanto il culo di Michele. Enorme, dunque. Sono difatti 8 i punti che separano La Poderosa, seconda, dal terzo posizionato, il BFF del Pornodivo. Rimangono invariati i 5 punti dalla Stella Rosso. La novità della giornata, però, consiste nella larga vittoria del Direttore, di solito avvezzo alle vittoriucce stiracchiate tipo +3 o +4, tutte grazie al fattore campo. Non stupiscono invece i 5 gol siglati dal Principe Luca: nelle ultime 10 giornate La Poderosa ha sempre totalizzato più di 75, se si esclude il 62 misteriosamente realizzato proprio contro il Reuccio del Castello (che fece 66..). Il libero popolo di Albenga può esaltarsi ancora, grazie all'ennesimo spettacolo offerto dai gol di Maxwell, Denis, Ambrosini, Gilardino e Mutu. La vittoria questa volta è stata ai danni del rinato NRPS dell'amico Simon ma si è trattata di una grandissima gara terminata 86 a 81,5, poichè anche la compagine di Stellanello ha realizzato 5 reti con la tripletta di Di Vaio e la doppietta di Amauri. Decisivi sono risultati i voti alti dei calciatori della Fiorentina, così come l'espulsione di Bellini del NRPS. Come detto vince anche il Direttore che batte il discontinuo Animal per 81 a 63,5 grazie anche al gol in fuorigioco di Perrotta e alla rete di Simplicio, viziata da un fallo in partenza. Torna alla vittoria, e abbandona l'ultimo posto, il Moglie Galà che supera il Santo Genoa per 76,5 a 67,5 grazie alla doppietta dii Ibrahimovic e al gol di Stankovic. Riprende quota, infine, anche il BFF: 80 a 74 contro l'Atletico Pompeo dell'Altolocato sempre più distratto dalle situazione eredi.

LA FESTA dopogara tra LA PODEROSA e NRPS
Non poteva mancare, al termine della gara tra NRPS e La Poderosa, la consueta festa tra i due popoli amici e gemellati: il feudo di Villanova è stato chiuso e invaso dai festanti e liberi cittadini. La serata si è svolta con la consueta abbondanza di vino, cibo e tettazze, un mix che magari non piacerà ai bacchettoni del DPA ma che ancora una volta ha creato situazioni di alta cultura e estesa socialità. Si è per esempio giocato a "L'orologio di Milano fa zum zum", un intrattenimento in cui le coppie si mischiavano seminude nelle stanze ma sempre con uno sguardo all'orologio della torre. Si è continuato poi con il "Telefono senza fichi" dove le donne sussurravano alle orecchie degli uomini alcune frasi misteriose che venivano approfondite in separata sede. Per concludere, i Nostri, capitanati dal Principe e dal SubPresidente, hanno organizzato una caccia al tesoro per sole femmine. In cosa consistesse il premio rimane un mistero, certo è che le ragazze finivano tutte dentro alla grande sala centrale del Castello dove i Nostri le attendevano al buio, probabilmente per discutere delle qualità di Amauri e della prolificità di Gilardino.

Nella foto: tifose de La Poderosa e del NRPS, tutte presenti alla festa

sabato 13 dicembre 2008

La denuncia del Moglie Galà

Ci è arrivato questo scritto dal Moglie Galà e volentieri pubblichiamo, perchè, sebbene in forma arcaica, tratta tutti quegli argomenti che ci stanno a cuore. E' uno scritto di verità assoluta.
Grazie per queste belle parole.
"Ieri vagando per la mia cara cittadina incontrai il buon vecchio Mauro Michero, come va? Tutto bene! Disse lui, e tu? Il fantacalcio? Continuò. Male risposi io, non per vittimismo ma classifica alla mano direi che sono più o meno ultimo. Ahhhh esclamò il bibliotecario, può essere che qualche voto sia poco lecito come le elezioni in bulgaria! Mi spiego come il direttore sia primo con quattro cadaveri mezzi rotti in campo.
Il direttore sta al primo posto come il Milan sta ai calci di rigore.
Moggi a confronto è un carmelitano scalzo.
Scandalo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Alle segretarie del notaio non interesseranno le tettone ma la pietra di Zu o Leo nudo potrebbero suscitare un qualche interesse"

mercoledì 3 dicembre 2008

Guardie e ladri

C'è un uomo che fugge con ancora il bottino stretto in mano, c'è un altro uomo che lo insegue brandendo le armi della giustizia.. c'è un uomo che fugge gloriandosi delle vittoriucce ottenute con i mezzucci, c'è n'è un altro che lo tallona collezionando sempre grandi prestazioni.. C'è il Direttore Michele, dunque, e il Principe Luca.
La Stella Rosso vince ancora per il rotto del culo, per soli 4 punti, grazie al fattore campo (e grazie ad un calendario stilato proprio da lui..), batte risicatamente il Genoa, con i gol di Camoranesi e Totti, nell'unica volta che non vince a Marassi (t.r.c.?) e rimane a +5 da La Poderosa. La corrazzata di Albenga invece stravince dando spettacolo, come quasi sempre, e strapazza per 77,5 a 61,5 il malcapitato Moglie, grazie alle reti di Muntari e Cordoba, al portiere imbattuto e ad una serie di ottimi voti. Si ferma invece The Animal, bloccato nel pareggio dall'Atletico Pompeo dell'Altolocato: entrambi perdono contatto con i due volatisti, così come il Pornodivo, sconfitto dal risorto NRPS. Per l'animale le reti di Floccari e Del Piero fanno coppia con la solita lasciata in panchina. Paolucci e Chiellini sono invece i marcatori del notabile imperiale, mentre per il BFF c'è solo il rigore parato da Amelia: troppo poco rispetto alle reti di Amauri e Di Vaio che rilanciano il SubPresidente Simon.
Continuate a seguire il film: riusciranno i nostri eroi buoni ad acciuffare il manigoldo in fuga?

domenica 30 novembre 2008

Il Direttore scappa, qualcuno lo segue

Grazie alla vittoria sul compagniuccio Altolocato, questa volta per 78,5 a 68,5 con i gol di Doni, Totti e la doppietta di Corradi (t.r.c.?) fino ad ora protagonista solo a letto con la sua fidanzata Elena Bernarda Santarelli, il Direttore tiene le distanze dal Principe e resta a +5. Lo scontro tra gli immediati inseguitori, il Principe e il Pornodivo, è stato spettacolare con 5 gol per parte (doppietta Montolivo, Mutu, Gilardino e Muntari da una parte e doppietta Cassano, Lavezzi, Juan e Di Natale dall'altra) ma La Poderosa vince per 85,5 a 80,5 grazie al fattore campo, al portiere e al disastroso Domizzi (3,5). Il BFF viene così superato dal sorprendente The Animal, in continua crescita, vittorioso contro il Genoa grazie alle reti di Hamsik e Cozza. Pareggio che non serve a nessuno tra NRPS (Di Vaio e Rosina) e Patruno del Moglie (Bellucci) per 72 a 71, un risultato che li allontana ulteriormente dalla vetta della classifica.

lunedì 17 novembre 2008

Il nuovo Emilio Fede: il Direttore!

L'arrogante disamina odierna della testata "giornalistica" del Direttore, in puro stile TG4, è lo sfacciato simbolo di un'italietta che sta prendendo una brutta piega: la piega dei Costanzo e della De Filippi, la piega viscida di un Costantino inebriato dal momentaneo successo. Il Direttore oggi ci illumina con argomentazioni flaccide, prive di una qualsivoglia logica tecnica. Ci dice ad esempio che il rigore "poteva starci" mentre invece era universalmente netto, e si prende gioco del buon senso dei lettori ironizzando sul fallo subito da Gilardino. Basterebbero infatti questi 3,5 punti in più (rigore e ammonizione ridicola) per far pareggiare La Poderosa. Il Direttore, inoltre, manca di rispetto a tutti i lettori omosessuali (e ce n'è..) scherzando su un argomento così delicato come l'ano e tace sul comportamento mafioso tenuto in campo dal suo giocatore Doni che offende l'arbitro, sputandogli in faccia parole odiose, senza pagare alcun prezzo. Sulle ammonizioni s'è già detto: tutte ridicole le nostre, tutte regolari le loro, come indicano i quotidiani. Magari ci mancherebbe anche l'espulsione del succitato Doni, ma tant'è.. Che dire poi della triste espressione "alla fine conta solo il campo", quasi a voler sopprimere le legittime proteste di chi sistematicamente subisce furti? Non vi ricorda da vicino quel triste periodo di storia italiana in cui tutti sapevano che la juventus rubava e quando lo facevi notare ai tifosi gobbi questi ti rispondevano, con ghigno subdolo, "si ma tanto lo scudetto lo vinciamo noi, come gli altri 25"? Certo che ve lo ricorda, i personaggi sono simili e il modus operandi identico.
Il Principe invita, per l'ennesima volta, il Direttore a cercare di vincere in maniera regolare e senza mezzucci ma ormai è scoraggiato dal comportamento del nuovo Emilio Fede di Diano.
Nella foto il Direttore Michemilio Fiengo

Direttore, la vergogna è di rigore

Grazie ad un rigore inesistente contro Manninger al 90' e ad uno nettissimo negato a Gilardino (con aggiunta beffarda della ridicola ammonizione), che lo avrebbe anche calciato, il Direttore vince contro l'onesta Poderosa del Principe per 66 a 62. Tutti hanno visto come è stata trattata la Fiorentina a Cagliari, con le assurde ammonizioni di Gamberini (protegge palla con l'attaccante alle spalle come si fa 1000 volte quando la palla rotola verso il fondo e si becca rigore e giallo), Melo e, appunto, Gilardino. Fa strano pensare che tutto questo sia avvenuto proprio nella gara contro la Stella Rosso del losco Direttore che tra le sue fila schiera quel Doni capace di urlare in faccia "fai schifo" all'arbitro, senza nemmeno prendersi un'ammonizione, perchè certo di una protezione dalla stanza dei bottoni. Questa ennesima prova di arroganza, che ricorda da vicino alcuni esponenti politici amici dell'uomo del Castello, lancia la Stella Rossa a +5 sui primi inseguitori, La Poderosa e BFF. Patetico il tentativo di camuffare la truffa con l'espulsione di Perrotta, quando ormai i giochi erano già stati decisi: ormai il Mondo Libero conosce queste tecniche di confusione di massa e di ribaltamento della realtà, attuate da anni dal Sistema direttoriale.
Stravince The Animal con 5 reti in campo (Hamsik, Brienza, Delvecchio, Acquafresca e Baptista) e 3 in panchina, surclassando il pur volenteroso e in ripresa NRPS, in rete con Amauri e Di Vaio. Ennesimo pareggino da rossore per l'Altolocato che riesce ad elemosinare un punticino totalizzando 60,5 contro il 59,5 del Santo Genoa. Vittoria, infine, per il Moglie che grazie alle reti di Ibrahimovic, Stankevicius e Kakà (altro rigore regalato al Milan del Direttore, forse perchè il fallo fuori area è stato commesso dal Poderoso Bentivoglio) annienta il Pornodivo in caduta libera (per lui solo la rete di Cassano).
Munitevi di pazienza, amore per la giustizia, voglia di smantellare le arroganze nemiche e tanto amore verso questo sport, perchè il Direttore e i suoi rinomati Mezzucci sono tornati alla carica, come ai tempi di Moggi.

Nella foto il rigore che solo l'arbitro amico del Direttore poteva far finta di non vedere

lunedì 10 novembre 2008

Principe e Direttore: la differenza tra lavoro e mezzucci

Il Direttore torna in testa. Questa è l'assurda notizia della giornata. Vince contro il Pornodivo, spodestandolo dalla vetta, per 73,5 a 67, ma quello che risalta agli occhi di tutti è il modus operandi dell'uomo del Castello: gol regolare di Cassano annullato e rigore inesisente contro Frey, sarebbero bastati questi 5 punti per decretare il pareggio, che sarebbe stato il risultato più giusto. Giornata nera, dunque, per il Pornodivo che vede prima la sua Roma raggiunta dallo splendido autogol di Cicinho, poi il sorpasso della Stella Rosso ed infine anche l'aggancio del Principe al secondo posto. La Poderosa difatti schianta senza pietà l'Atletico Pompeo per 81 a 65, andando in rete con Melo, Gilardino e Ronaldinho, oltre all'imbattuto Manninger. Nessuna rete per l'Altolocato che viene superato dal Santo Genoa, sempre più protagonista, vittorioso sul NRPS di Simon, ormai in caduta libera. C'è da dire che il SubPresidente questa volta, grazie alla doppietta di Rocchi, ha ottenuto un ottimo 74,5 ma i rossoblù con la tripletta di Milito e la rete di Sculli non hanno avuto difficoltà nel vincere totalizzando 81,5. Pareggio, infine, per 65-67 tra Patruno del Moglie e The Animals che, dopo il rottinculo exploit della scorsa settimana, ha segnato solo una rete con il dopato Del Piero, oltre alla solita in panchina di Floccari.

Nella foto Mutu da bordocampo saluta ironicamente l'Altolocato: anche senza il Fenomeno infortunato La Poderosa tritura l'Atletico Pompeo e vola al secondo posto

mercoledì 5 novembre 2008

Il Principe e tutta La Poderosa festeggiano Obama

Il Principe Luca e tutto il Libero Popolo di Albenga si uniscono al coro della Nuova Frontiera e a tutti gli amici del NRPS nei festeggiamenti per l`elezione del nuovo presidente degli Stati Uniti, il Democratico Barack Obama. Come auspicato da tempo, il tanto desiderato cambiamento sta finalmente prendendo forma. Un duro colpo per il DPA e un giorno di gaudio per tutti i sostenitori del Mondo Libero.

lunedì 3 novembre 2008

The Animal: il Marcio che avanza

Che fosse una pessima giornata s'è capito dopo pochi minuti: gol di Maicon, seguito da quello di Brienza. Il nuovo Marcio Animal segna 6 gol (i sopraccitati più quello di Del Piero, i due di Acquafresca e quello di Cavani) e batte una pur fortissima Poderosa (74, con portiere imbattuto e reti di Cordoba e Ronaldinho), ancora ingiustamente priva del capocannoniere Gilardino. La compagine ingauna avrebbe vinto con chiunque, in questa giornata, visto che tutti gli altri hanno ottenuto risultati prossimi al 66. E' dunque il fattore culo a fermare il Principe e a permettere il controsorpasso al Direttore, vittorioso contro i naufraghi del NRPS (da quando non pubblica più nulla sul blog, il SupPresidente Simon è lentamente scomparso dal vivo del gioco). Pareggino senza dignità tra Atletico Pompeo e Patruno (65 a 65,5) e altra sconfitta per il capolista BFF: questa volta il Pornodivo cade sotto i colpi del Santo Genoa, autentica sorpresa del vaffancampionato. La classifica dunque si accorcia sensibilmente con sei squadre in sei punti mentre in coda regna la tristezza con Galà che lascia all'ultimo posto il NRPS, anche se entrambi restano staccatissimi dal gruppone. Il Principe si rammarica, infine, della scelta di tempo del Marcio Animal: ma si doveva svegliare proprio contro La Poderosa?

Nella foto il Marcio pesca il jolly e vince di culo contro l'onesto Principe

giovedì 30 ottobre 2008

Il Sorpasso

Denis, un uomo pagato uno tra le risate generali e i "ma chi è?", con la sua tripletta permette al Principe di sorpassare il Direttore e di piazzarsi al secondo posto, tre soli punti dietro allo sconfitto Pornodivo. Il derby dell'onestà tra La Poderosa e il NRPS finisce dunque con la vittoria degli ingauni grazie anche alle belle prove di Manninger, Gamberini e Kuzmanovic, capaci di non far sentire la mancanza dell'uomo in meno con cui il Principe ha dovuto giocare e soprattutto, dei due viola Gilardino e Mutu, appiedati per diversi motivi. Pareggia il Direttore, fermato da The Animals, sempre alle prese con i gol lasciati in panchina: per loro le reti di Pandev e Cavani. Finalmente sconfitto anche il Pornodivo che esce perdente dal match contro l'Atletico Pompeo dell'Altolocato, capace di portare al gol per ben due volte il pensionabile Nedved (oddio, il secondo era un cross ma la fortuna questa volta volge lo sguardo verso Imperia). Infine Galà: ancora un buon 72 per il Moglie ma ancora un avversario tosto come il Santo Genoa che lo costringe al pareggio.
La notte scorsa dopo la gara tra La Poderosa e il NRPS, mentre l'Altolocato e il Direttore smanettavano su hattrick, s'è svolta la consueta festa tra i due popoli di Albenga e Stellanello, culminata nel gioco del "Salto del palo e della frasca", un misterioso rituale dallo svolgimento sconosciuto che vedeva maschi e femmine alternarsi gli uni nelle capanne delle altre e viceversa. Al termine del gioco gioco party party i maschi si sono tutti seduti a guardare le stelle, fumando potentissimi sigarilli di origine malese e parlando in maniera discreta di "una" e "due" mentre alcuni asserivano, con dovizia di particolari, di avere fatto addirittura "la terza". Di cosa parlassero non ci è dato sapere.
clicca la locandina per ingrandire

lunedì 27 ottobre 2008

Il ritorno del Fenomeno, la conferma del Marcio, la caduta del Direttore, la fortuna dell'Altolocato

Ci sono giornate in cui ti chiedi se la giustizia esista davvero o meno. Quella di ieri ha dato risposte altalenanti perchè se è giustissimo che Mutu sia tornato il Fenomeno non appena risbarcato ad Albenga, è altamente ingiusto che The Animal abbia perso contro il Marcio Pornodivo grazie all'ennesimo dubbio risolto male (questa volta Delvecchio). E' altresì giustissimo che il Direttore, dopo tanto culo, abbia perso 74 a 71 con quel Moglie Galà fino ad ora sconfitto immeritatamente un po' da tutti, mentre è ingiusto che l'Altolocato abbia strappato un pareggio all'amico Simon solo grazie al fattore casa, sebbene abbia totalizzato un misero 67. Il cambio Mutu-Amauri, dunque, ha giovato solo al Principe che stacca il notabile e avvicina il Direttore, piazzandosi solitario al terzo posto. Vola invece il Pornodivo con +5 dal secondo, grazie alle reti di Di Natale e alla bella prova di Lavezzi. Infine Gilardino: non stupisce questo attacco mediatico verso il capocannoniere della serie A e punta di diamante de La Poderosa. Non stupisce perchè adesso il Principe comincia a dare fastidio al DPA, insediato com'è tra i 3 rappresentanti del Mondo Corrotto. Bene ha fatto il Gila ad esultare perchè quel gol è meraviglioso per scelta di tempo e momento della gara, su di lui inoltre, in quell'azione, c'era il secondo rigore non concesso della serata, vano tentativo di stoppare la risalita degli onesti di Albenga. La sfida continua: l'Altolocato avrà il coraggio di sfidare, in coppia con il Direttore, il Mondo Libero in un'epica sfida a tennis, questo prossimo giovedì?

domenica 26 ottobre 2008

Mutu, a sort of homecoming

"On borderland we run, and still we run, we run and don't look back", così recita un passo di una delle più belle canzoni realizzate dagli u2. Corriamo e non guardiamo indietro. Adrian Mutu è tornato a casa, come preventivato, come promesso, come logico fosse. C'è da correre, ora, per raggiungere chi sta davanti e non c'è da guardare indietro. A livello strettamente tecnico lo scambiare un attaccante in piena forma come Amauri con uno che ha avuto qualche problema come il Fenomeno della Fiorentina, potrebbe non essere una mossa del tutto conveniente, ma il Principe è felicissimo di questa operazione perchè riporta a casa un protagonista della scorsa stagione, un campione che soffriva di saudade lontano da Albenga. Va da sè che questo scambio è stato fatto solo perchè dall'altra parte c'era il compagno Simon: un campione come Amauri meritava di lasciare La Poderosa solamente per approdare in quel di Stellanello, dall'amico SubPresidente.
Dunque bentornato Adrian: Albenga non ha mai smesso di amarti.

Nella foto il n. 10 e il n. 11 de La Poderosa

martedì 21 ottobre 2008

Gilarrivo

Con le doppiette di Gilardino e Ronaldinho, oltre al gol di Amauri, il Principe batte l'ormai caso umano Galà, capace di perdere facendo 79,5. La classifica, viste le sconfitte del Direttore e dell'Altolocato, si accorcia mentre l'unica nota negativa è l'ennesima sconfitta del NRPS di Simon, battuto con un misero 65,5 a 62,5 dal Pornodivo, ora capolista. Finita esplusionopoli, dunque, il Direttore (che era solo Lazio) torna sulla terra e viene sconfitto da un ottimo Santo Marco, squadra che sempre meglio viaggia col pilota automatico, tanto da far pensare che il Duce Big Leo fungesse solo da pesante zavorra per i grifoni rossoblù. Vince finalmente The Animal con una splendida prestazione che vede le reti di Hamsik, Ferreira Pinto e Acqufresca e anche lui si avvicina alle zone alte, anche se ancora distante dal compaesano con le mèches. E la prossima giornata sarà quella dei derby: quello genovese tra i due lanternini e quello dell'imperiese tra Atletico Pompeo e NRPS.

Nella foto il Principe e il Gilardino esultano.
Si ringrazia Marco G. per "il lavoretto facile" della foto.

mercoledì 15 ottobre 2008

Sta Coppola

L'urlo al telefono è straziante, è un urlo di dolore e rabbia, un urlo che arriva da Genova.
"Non è possibile, cazzo, ho messo di nuovo Coppola titolare, ma come cazzo ho fatto?". Con queste poetiche parole, The Animal, se la prende con se stesso, in un'autocritica sincera, in un dolore necessario. Il portiere dell'Atalanta tradisce il suo mister per la seconda volta, tanto da essere ribattezzato già il "Coppola di Minchia". Non sono comunque bei momenti, questi, per il genovese: il terzultimo posto in classifica, la rogna nell'affrontare sempre un avversario in giornata, un pacco di nome Baptista, grande come il Colosseo e, soprattutto, un concittadino ingombrante e corpulento come il Pornodivo Attilio. Ti siamo vicini, Animal, non ti arrendere mai.
Nella foto Luca L. prima della mutazione in "The Animal", il LucaMannaro

martedì 7 ottobre 2008

Espulsionopoli: anche l'Altolocato prende le distanze dal Direttore

"Anche questa settimana il Direttore ha avuto le sistematiche espulsioni a favore" Con queste sibilline parole l'Altolocato ha finalmente aperto gli occhi. Anche lui s'è accorto che il suo compagno di merende usa mezzucci vari per risalire la china, dopo anni di anonimato.
Le due esplusioni di domenica (Panucci e Paolucci, la coppia dell'ucci) si vanno a sommare alle tre della domenica precedente (i Poderosi Burdisso, Materazzi e Mandelli) per un totale di 5 espulsioni a favore in due giornate, senza contare i rigori ricevuti dal Direttore, alcuni veramente scandalosi. Insomma, il quadro è di moggiana memoria e finalmente se ne sono accorti tutti ma noi siamo certi che il Direttore andrà avanti per la propria strada: una strada lastricata di aiuti e trucchetti, un strada che poco importa se percorrerà in solitario o in compagnia. Adesso che di riffa o di raffa è in testa alla classifica, niente e nessuno lo convincerà a giocare in maniera onesta.
Nella foto una recente immagine del Direttore, dedito al suo lavoro preferito: i mezzucci

lunedì 6 ottobre 2008

In ritiro!

Il Principe di Albenga, vista la terza sconfitta consecutiva, si vede costretto ad una radicale decisione: La Poderosa, in concomitanza con la pausa del campionato, va in ritiro punitivo. La prestazione di ieri, uno scialbo 65, contro BFF è stata l'ennesima delusione dopo gli sforzi economici estivi: si sono salvati i soli Gilardino, Melo e Ambrosini. Certo, anche ieri abbiamo dovuto subire l'ennesimo rigore ridicolo contro, le solite chirurgiche ammonizioni e una falcidiante serie di assenze per squalifiche e infortuni (Materazzi, Burdisso, Maxwell, Campagnaro, Mandelli, Matuzalem, Osvaldo e Dica) però non è nostra intenzione appellarci ad alibi che non sarebbero costruttivi. Va da sè che ci sono stati anche i nostri errori, con altre due reti in panchina (Denis e Kuzmanovic) ma sarebbe stata sconfitta ugualmente.
Vista la gravità della situazione, la decisione deve essere delle più dure, per questo motivo la scelta del luogo del ritiro è caduta su Amsterdam. I giocatori, inoltre, non potranno uscire di giorno ma solamente a sera inoltrata.

Nell'immagine uno spaccato di Amsterdam, luogo del ritiro punitivo de La Poderosa

mercoledì 1 ottobre 2008

TGPRIMO: Notizie Flash

1. Galà è stufo: "Non è vero che sono schiavo! Questo è quello che mia moglie mi ha detto di dirvi"
2. Prime indiscrezioni per il Pallone d'Oro: non lo vincerà Loria
3. Sorpresa al Trincheri di Albenga: quel nuovo inquilino è Paolo Maldini
4. Incredibile in casa Maldini: Paolo ha superato Cesare e adesso è più vecchio del padre
5. Piace a tutti la nuova juventus: prima rubava per vincere, adesso almeno ruba solo per pareggiare
6. The Animal confessa: "Antunes e Zuniga? Mi servivano due domestici per la villa al mare"
7. Ancora un presunto avvistamento del Duce Big Leo: più persone sono sicure che sia lui il ripieno del Gabibbo
8. L'Altolocato è scatenato: dopo i due Ledesma, per migliorare il centrocampo vuole le due sorelle Kessler
9. Il Principe di Albenga è apparso un po' appesantito in campo, in occasione dell'addio al celibato di Andrea: "Vorrei vedere voi correre con una bega di 27 cm tra le gambe"
10. Rivoluzione in casa Galà: a partire dalle 23, se la moglie è già a letto, l'allenatore del Patruno FC sarà libero di andare in bagno senza nemmeno dover alzare la mano
11. Vi ricordate di Zu? Adesso è opinionista su RadioZeta
12. Vi ricordate di Marcolino? Io no
13. Continua la telenovela Zarate: il Direttore al contrattacco: "E' falso dire che non lo conoscevo: lo seguivo da mesi, questo brasiliano nero di 1,90"
14. Malinteso su Dica: il Catania e il Principe pensavano fosse un calciatore invece è solo un verbo
15. Problemi per il futuro matrimonio di Marcolino: è alla ricerca di una controfigura perchè lui vuole se stesso come fotografo del suo matrimonio
16. Michele e il dramma infortuni: è alla ricerca di un attaccante integro, si fa il nome di Van Basten
17. Il Direttore e il nuovo taglio di capelli: "vorrei somigliare ad Abbiati"
18. Attilio, fine di un mito: non mangia 3 tiramisù e si siede nel sedile posteriore di una Panda
19. Problemi di informazioni per Simon: credeva che Suazo fosse uruguaiano e che Pellissier fosse forte
20. Ronaldinho sorpreso ad un altro festino con orgia, il Principe Luca è infuriato: "non mi ha nemmeno invitato 'sto ciccione"
21. Attilio è di nuovo in forma: al matrimonio di Andrea ha mangiato 3 confetti. Con tutta la confezione, ovviamente
22. Guai in vista in casa Stella Rosso: Silvia si è accorta che il Direttore è ricchione

lunedì 29 settembre 2008

Il ritorno degli zombies


Chiudetevi in casa, sono tornati. E' quasi mezzanotte quando un sinistro vento ed un nauseabondo odore cominciano ad imperversare sul vaffancampionato. Sono tornati. Nessuno li voleva ma sono tornati. Il Direttore e l'Altolocato sono adesso primo e secondo in classifica, dopo una giornata a loro trionfale, anche se inevitabilmente riemergono maleodoranti strascichi di complotti e tresche varie. La Stella Rosso vince per 80 a 69,5 contro La Poderosa: i gol di Zarate, Pandev e Quagliarella valgono più dei gol di Gilardino e Denis. Ma quì iniziano i dubbi: se è vero che il Principe, come ammetterà nel dopogara, ha sbagliato tutto inserendo l'inutile Sissoko invece che Kharja (sempre in campo e ieri in gol), è anche vero che il Direttore beneficia di un rigore inesistente che lascia il Torino, squadra avversaria di Zarate e Pandev, prima in 10 e poi in 9 uomini e permette all'argentino, scoperto dal Principe, di siglare un rigore contro nessuno in porta. Che dire poi dei tre difensori de La Poderosa? Tutti espulsi, uno (Materazzi) addirittura dopo la sua uscita dal campo, mentre era beato in panchina a guardare la partita. Una macchinazione bella e buona che manda in vetta l'uomo del Castello. L'Altolocato vince invece apparentemente senza inganni, complici i gol di Amoruso (certo, su rigore), Paolucci e Panucci (ancora la regola dell'ucci) e complice la fortuna di trovare il Genoa fuoricasa e senza Milito e Gasbarroni. Prima vittoria per The Animals contro l'assenteista NRPS: per lui solo la rete di Giacomazzi, tanto basta contro il SubPresidente del quale richiediamo l'immediato ritorno in trincea. Infine il Pornodivo: batte il povero Moglie, sebbene non di molto, grazie alla rete di Vucinic e a tanti ottimi voti, per lui c'è la seconda piazza in comproprietà dell'Atletico Altolocato. Come già detto: sono tornati e sono più brutti che mai, prepariamoci con aglio, pallottole d'argento, paletti di frassino e tanto tanto amore verso la giustizia.

lunedì 22 settembre 2008

I soliti noti

Il Principe e il Pornodivo. Grazie a due nette vittorie, sono già in testa vicecampione e campione dello scorso campionato. La Poderosa gioca di squadra e, nonostante i due gol pari, batte in lungo e in largo The Animals per 77,5 a 70: grandi voti per il Principe mentre l'Animal sfodera un'imbarazzante seguela di 5 e 5,5. Certo ci aveva provato con due gol da fuori dei difensori Maicon e Zambrotta ma ad Albenga c'è un amalgama di squadra, oltre ai gol di Gilardino e Amauri. Il Pornodivo strapazza il Santo Genoa con le reti di Aquilani e Seedorf e tanti ottimi voti. Rocambolesco pareggio, invece, tra il NRPS e la Stella Rosso: la grande Resistenza del popolo di Stellanello permette a Simon di uscire imbattuto nello scontro con il Direttore. Il NRPS sfodera ottimi voti, tutti sopra la sufficienza, e la rete di Caserta mentre il castellano di Diano segna con il solito Zarate e con Perrotta ma inanella parecchie insufficienze che gli costano i tre punti. Il fattore casa è stato determinante, d'altronde Stellanello è storicamente difficile da espugnare. Infine l'Altolocato: sorprende il suo Atletico Pompeo perchè gioca bene e vince contro il povero Moglie, che anche ieri aveva comunque totalizzato un buon 71,5. Per l'Imperiale le reti di Paolucci e Panucci (ucci ucci sento odore di pastucci): Ibrahimovic e Kakà non bastano a Galà che è costretto a giocare con un giocatore in meno. Mercoledì si riparte, la coppia prenderà il volo o qualcuno li stopperà subito?

giovedì 18 settembre 2008

Clamorose dichiarazioni di Zarate Kid

Sono destinate a suscitare scalpore le parole odierne del talento Zarate, il ragazzo sconosciuto scoperto dal Principe di Albenga e consigliato al Direttore, come segno di distensione: "Ringrazio il Principe Luca per avermi portato in Italia", dice l'argentino, "mi considero di passaggio nella Stella Rosso, d'altronde mi offende sapere che il Direttore nemmeno sapeva chi fossi. Luca mi segue da anni ma ancora non sono pronto per una grande squadra come La Poderosa, mi farò le ossa in un club minore come la Stella Rosso e realizzerò il mio sogno in futuro". Queste le dichiarazioni al miele che potrebbero aprire subito congetture di fantamercato.
"Non c'è nulla di vero: per ora il ragazzo rimarrà alla Stella Rosso", risponde il Principe Luca, "sono una persona seria e mantengo quello che prometto, pertanto Zarate non arriverà ad Albenga, almeno non nell'immediato futuro. Confermo però le parole del ragazzo: sono anni che lo seguiamo e ci siamo poggiati sulla Stella Rosso per farlo crescere e come messaggio di riappacificazione verso il Direttore. Purtroppo lo stile di Michele non si smentisce mai: non solo non ci ha mai ringraziato per avergli salvato il posteriore e per averlo reso un minimo competitivo, adesso si inventa anche di avere scoperto lui Zarate. Senza vergogna, come sempre".

lunedì 15 settembre 2008

Il fantasma e i pareggi

Tintinnio di catene, sussurra tetre, finestre che sbattono, manganelli che sibilano, profumo di pizza e calzone. Il fantasma di Leo compare prepotentemente alla seconda giornata: è del Santo Marco Genoa, una volta gestito dal Balilla Ingauno, l’unica vittoria della domenica. A farne le spese è il povero Moglie Galà, nonostante un buon 73,5 che risulta essere il migliore dei risultati a parte il 78 dell’ectoplasmatico ristoratore.
Regna dunque l’equilibrio in questa seconda giornata se è vero che i pareggi sono quasi assoluti: 69,5 a 69 tra Poderosa e NRPS, 71 a 70 tra Stella Rosso e The Animals (ma il Direttore, che ancora deve ringraziarci per il consiglio Zarate, gioca con due in meno) ed un penoso 64 a 63,5 tra il Pornodivo e l’Altolocato, un pareggio senza colpo ferire che giustifica quel dolciastro odore di torta che aleggia da domenica pomeriggio.
La gara tra La Poderosa Primo e il NRPS s’è svolta, come ovvio, tra la massima correttezza e sportività, con le reti di Amauri e dell’ex Mutu. Ci sarà rammarico a Stellanello per aver lasciato in panchina Maggio e Caserta ma anche i pali di Amauri e Gilardino non hanno lasciato contento il Principe. Al termine della gara, come storica usanza, i due popoli di Albenga e della Valmerula hanno festeggiato fino a tarda notte bevendo whisky, wine & gin e mangiando pollo a mani nude, in segno di profonda amicizia. Ad intrattenere la serata ci ha pensato “La Poderosa Swinger Big Orchestra” che a colpi di boogie woogie e swing ha permesso il contatto tra i giovani e le giovani dei due popoli, con balli sfrenati e travolgenti. Come l’anno scorso, ad un certo punto, il Principe Luca e il SubPresidente Simon si sono appartanti in un privè con due misteriose e prosperose bionde, presumibilmente per pianificare il mercato di riparazione e per analizzare le fasi salienti del match del pomeriggio.

Nell'immagine il fantasma del Balilla Leo apparso domenica per la vittoria del Genoa

lunedì 1 settembre 2008

La Poderosa partenza

"Dov'eravamo rimasti?", questo deve aver pensato il Poderoso capitan Gamberini dopo la prima vittoria. Il Principe Luca I, grazie alle belle prove del centrale difensivo, di Gilardino, Ronaldinho, Ambrosini ma anche di Amauri e Maxwell espugna il campo del Santo Marco, orfano del Balilla ingauno Leo. Il risultato non è mai stato in discussione: Buffon parava, Gamberini annientava qualsiasi avversario gli si avvicinasse, Maxwell spingeva sulla fascia, Ambrosini, snobbato da tutti e acquistato a 3, saliva in cielo e siglava la prima rete della stagione, Gilardino, Ronaldinho e Amauri davano spettacolo in avanti. 74,5 a 62,5 il risultato finale: l'alba del campionato è dolce ma non per tutti: che ne è dell'Atletico Pompeo dell'Altolocato?
I voti de La Poderosa:

Buffon 5
Gamberini 6,5
Maxwell 6,5
Mandelli 6
Muntari 5
Melo 5,5
Matuzalem 6
Ambrosini 11
Gilardino 9,5
Ronaldinho 7
Amauri 6,5



Nella foto in alto: Gilardino suona il violino dopo aver stoppato i gobbi
Nella foto in basso: il capitano Gamberini annulla, come al solito, il suo diretto avversario, in questo caso Del Piero

1^ giornata: 4 squadre in testa

Nessun pareggio nella prima giornata del campionato 2008-2009. I tre dominatori della scorsa stagione si sono riconfermati vittoriosi: il Pornodivo, Simon e il Principe Luca liquidano con sicurezza il neo arrivato The Animal, l'Altolocato bassolocato in classifica e il Santo Marco Genoa. La vera sorpresa è la vittoria del Direttore che grazie alle reti laziali di Pandev, Foggia e Zarate strapazza il Moglie Galà. Significativo che Zarate, l'uomo vittoria della Stella Rosso, sia stato suggerito dal Principe al Direttore, che nemmeno sapeva chi fosse. Potenza di chi sa vincere in più posti. Le altre reti dei capolisti sono state siglate da Di Natale e Aquilani per il BFF, Rosina e Inler per il NRPS, Ambrosini e Gilardino per La Poderosa I.

venerdì 29 agosto 2008

Fine di un armistizio

Il Mondo Libero, durante il periodo estivo, aveva in più occasioni lanciato messaggi distensivi ai nemici del DPA. Si era parlato di armistizio e di comunicazione, di buon senso e di confronto leale: i buoni propositi sono naufragati all'alba di questa nuova stagione. Già si percepiva odore di bruciato con il primo post sul neonato "Corriere della Stella", il Direttore infatti, incurante dei benvenuto del Mondo Libero, è partito falsando la realtà con il Caso del Rosso, continuando in data odierna con due pesanti attacchi verso il SubPresidente Simon. Ricordiamo a tutti che in una vera democrazia non giustizialista è sempre opportuno ragionare con in mano prove e non congetture. Pertanto, a somma di tutto ciò, il Principe di Albenga ritira la proposta di armistizio e prepara un'eventuale controffensiva qualora venisse leso l'onore de La Poderosa e dei suoi tifosi.

mercoledì 27 agosto 2008

L'ultima vittoria di Michele: la foto storica

E' vero, il Direttore Michele è l'unico ad aver sempre disputato il fantacalcio sin dal 1994. E' un vanto che il podestà della Stella Rosso ostenta ad ogni occasione. Quello che il totalitarista insediatosi a Diano Marina omette di dire è che la sua ultima vittoria risale al millennio scorso, quando il campionato lo giocavano in due: lui e Mauro. A tal proposito, frugando negli archivi fotografici, è stata ritrovata una bella immagine del Direttore insieme alla prima squadra che vinse il fantacampionato nel 1994-1995. Il despota è facilmente riconoscibile sulla sinistra, sorridente in un vestito spocchioso e dittatoriale. Sarà uno degli ultimi sorrisi perchè poco tempo dopo entrerà in scena, con la prepotenza del campione, il Principe Luca I che, all'esordio, vincerà due campionati di seguito e anche la prima coppa disputata, con 6 partecipanti e non solo due. Godetevi e salvatevi questa fotografia, abbiamo ragione di credere che rimarrà l'unica in cui viene mostrata una Stella Rosso campione.

clicca sull'immagine per allargarla e godere dei particolari storici

martedì 26 agosto 2008

Presentazione Poderosa Primo FC 2008-2009

Queste le parole del Principe di Albenga Luca I, durante la conferenza stampa di presentazione della stagione sportiva 2008-2009.
“Nel dare un bertornato a tutti gli avversari, è mia premura chiarire da subito la mia inclinazione a linee più distensive rispetto alla stagione passata: cari nemici e amici sotterriamo l’ascia di guerra e giochiamoci lealmente questa nuovo campionato. Per quanto riguarda il mercato sono qui a spiegarVi le nostre scelte, alcune anche dolorose o inaspettate. In porta abbiamo riconfermato Buffon poiché, sebbene gobbo, è sempre il miglior portiere del mondo. Siamo orgogliosi di averlo nella nostra squadra: ci regala il prestigio che solo un migliore al mondo sa dare. In difesa confermato, ovviamente, Gamberini, che da quest’anno sarà anche capitano. Abbiamo poi puntato con forza sul blocco Inter campione d’Italia, acquistando ben 4 elementi della difesa nerazzurra, elementi di sicuro affidamento: Materazzi, Cordoba, Burdisso e Maxwell. Chiudono il reparto i due clivensi Mandelli e Mantovani (siamo certi che sarà il difensore del futuro) e la rivelazione della scorsa stagione, Campagnaro. Non neghiamo di nutrire rammarico per non aver centrato alcuni obiettivi per questo reparto: puntavamo a Mexes ma il Direttore ha alzato la posta assicurandoselo a cifre ritenute da noi eccessive. A centrocampo impossibile rinunciare al blocco viola Montolivo-Melo-Kuzmanovic, il trio che partirà titolare nella Fiorentina, ci aspettiamo una definitiva consacrazione da questi tre atleti. Sissoko, Muntari e Kharja ci garantiscono un posto da titolare nelle loro squadre, oltre che la parte coloured di questo reparto: il nostro ideale rimane sempre forte verso l’unione dei popoli e contro il razzismo. Ambrosini e Matuzalem sono stati pagati davvero poco rispetto al loro valore e pertanto li riteniamo ottimi acquisti. Anche qui abbiamo dovuto rinunciare a qualcuno che volevamo come Kakà, Hamsik e Jovetic ma ci sono anche gli avversari nel mercato. In attacco abbiamo investito molto, come prefissato: abbiamo assoldato 3 Campioni, con la C maiuscola, Gilardino, Amauri e Ronaldinho. Il divorzio da Mutu è solo un arrivederci: il Fenomeno ha avuto atteggiamenti ambigui in estate e abbiamo optato, di comune accordo, per una separazione ma cercheremo di riportarlo ad Albenga, in futuro. A tal proposito siamo felicissimi che il nostro ex numero 10 sia stato acquisito dalla gloriosa e amica NRPS del SubPresidente Simon. Crediamo, infine, di aver fatto un miracolo con i restanti 5 crediti rimasti: Denis, bomber titolare del Napoli, sottovalutato da tutti e preso a 1, Dica talentuoso rigorista del Catania a 3 e Osvaldo, il ragazzo dai gol belli e pesanti, il ragazzo che sostituirà Mutu quando il rumeno non sarà in campo con la Fiorentina. Siamo soddisfatti della nostra rosa e auguriamo a tutti un buon campionato, combattuto, avvicente e onesto”.

Contestualmente in data odierna sono stati assegnati i numeri di maglia ai giocatori de La Poderosa I:
1 Buffon, 12 Manninger, 13 Chimenti, 5 Gamberini (cap.), 2 Cordoba, 23 Materazzi, 6 Burdisso, 3 Maxwell, 15 Mandelli, 25 Mantovani, 26 Campagnaro, 22 Kuzmanovic, 8 Melo, 18 Montolivo, 4 Muntari, 14 Sissoko, 16 Ambrosini, 24 Kharja, 19 Matuzalem, 11 Gilardino, 10 Ronaldinho, 20 Amauri, 9 Osvaldo, 33 Dica, 27 Denis

Comiciamo male: il Direttore è sceso dal letto poggiando prima il piede destro?

In riferimento a quanto scritto sul neo blog del Direttore http://ilcorrieredellastella.blogspot.com/ il Principe di Albenga vuole chiarire che in quell'articolo dal titolo "un nuovo inizio" sono presenti alcune gravi inesattenze: innanzitutto il vecchio sito del vaffancalcio, gestito dal leader della Stella Rosso, non è stato affatto chiuso da nessun componente del Mondo Libero, è semplicemente stato bocciato dal pubblico per il contenuto tendenzioso. E' inaccetabile, poi, che la causa della scomparsa del glorioso "Riccardo il Rosso" venga attribuita al Mondo Libero, mentre per contro il Nostro Prode, eroe nazionale, è caduto proprio durante un combattimento contro il DPA. D'altronde nulla di nuovo sotto al sole: da decenni i regimi direttoriali mostrano innata abilità nell'invertire gli avvenimenti storici a proprio piacimento. In quanto al nuovo arrivato, The Animal, il Mondo Libero si augura una decisa presa di posizione in favore dell'onestà. Il Principe di Albenga, di comune accordo con il SubPresidente Simon, apre le porte al neo fantallenatore e le spalanca anche al Pornodivo, che ultimamente ha palesato sintomi di redenzione.

lunedì 18 agosto 2008

La confessione di Attilio: il VIDEO

A ferragosto il Campione del Vaffancalcio 2007/2008 si è prodotto in una sincera confessione allo specchio, confessione misteriosa ma che lascia capire che c'è qualcosa di torvo nel suo passato. Ecco il VIDEO

giovedì 31 luglio 2008

Infallibile, spietato, cecchino: l'Altolocato

Freddo, lucido, preciso, infallibile.
Così si potrebbe riassumere il mago dell'uno contro uno, il rivoluzionario dell'area piccola.
Il sondaggio ha messo quasi tutti d'accordo: dell'incontro tra Mondo Libero e DPA rimarrà nelle menti, e nella storia, la freddezza sottoporta dell'Altolocato Imperiale, già ribattezzato "il Pacione del Ponente". Ben 10 i voti che sanciscono questa certezza.
Come dimenticare, d'altronde, le innumerevoli occasioni che il Professionista ha mandato alle ortiche, uccidendo le speranze di rimonta del DPA? Come non ricordare le risate degli avversari e le imprecazioni del Direttore?
Almeno 4 azioni vanno ricordate: cross rasoterra di Mauro da destra (e da dove sennò?), l'AI sgomita e si presenta ad un metro dalla porta ma incredibilmente liscia il pallone finendo gambe all'aria per le terre. Pochi minuti dopo il nostro ha un'altra occasione molto simile: dopo un rimpallo si trova la palla nei piedi, senza impedimento alcuno, si getta famelicamente in spaccata ma riesce a sfiorare solamente con l'unghia dell'alluce destro, sapientemente non tagliato per l'occasione. La terza possibilità si conclude miseramente con un goffo tiro sbucciato che finisce nella zona del calcio d'angolo. L'unica volta in cui l'Altolocato è riuscito a calciare la sfera, il risultato è stato degno del resto della sua gara: il pallone, colpito con l'eleganza dell'ippopotamo, finisce lungo la scarpata rovinando il sonno di marmotte e cinghiali. Insomma il nostro Pacione è qualcosa di indimenticabile, qualcosa di cui il calcio davvero non aveva bisogno.

lunedì 21 luglio 2008

Mondo Libero - DPA 12-4: l'epico incontro

Ritmo infernale, pressing asfissiante, velocità sulle fasce e precisione sotto porta: queste le caratteristiche dell’epico confronto calcistico tra il Mondo Libero e il DPA, giocatosi ieri sera al Santiago Merulau Stadium di Stellanello. E’ finita 12-4 per i buoni (e belli) capitanati dal SubPresidente Simon e dal Principe di Albenga. Il DPA si presentava in divisa rigorosamente nera con la seguente formazione: il Direttore Michele, l’Altolocato Marco, il Pornodivo Attilio, il Grafico del Male Marcolino, l’Ospite Dubbioso Mauro. Per il Mondo Libero, in bianco candido, oltre ai due leaders e sex symbols, c’erano Daniel, poderoso fratello di Simon, il Capitano Andrea, ospite gradito, e il portiere saracinesca Zu. Le assenze di Big Leo e Galà sono giustificate: il primo è ancora latitante a Ponza, il secondo è perennemente schiavo della moglie.
E’ stata una bella gara: ben giocata, come detto, nonostante le numerose avversità. Dopo gli inni nazionali sono infatti cominciate le difficoltà: prima ancora del fischio di inizio uno sconosciuto commando ha sabotato l’automobile del Principe Luca, rendendola inutilizzabile fino all’arrivo della Principessa Tiziana, poi una serie di scellerati fuoricampo ha permesso che dopo 20 minuti il tempo effettivo giocato fosse di soli 37 secondi. Di comune accordo le due formazioni hanno deciso di spostare le porte, adattandole alla mira dei piedi dei calciatori. Appena ripartiti un clamoroso black out, di origine probabilmente dolosa, ha interrotto il match per 30 minuti, facendo sprofondare nel buio le belle giocate, i doppi passi, le palombelle e i colpi di tacco. Qualcuno afferma che in questo lasso di tempo, favorito dalle tenebre, l’Altolocato Imperiale abbia consumato albicocche e pesche senza il permesso del proprietario, ma su questo fatto non ci sono riscontri ufficiali. Di certo il suddetto leader dell’Atletico Pompeo, abituato alle manovre nell’oscurità, ha più volte attentato alla salute delle caviglie del Principe, colpendolo con vile costanza.
Alle 22.45, la partita, che doveva iniziare alle 21.30, può finalmente cominciare. Dapprima regna un sostanziale equilibrio ma ben presto il Mondo Libero ribalta la rete del Direttore (che esulta alla Ronaldinho) con la tripletta di Daniel, ben servito dal Principe. Il DPA precipita verso la metà della gara quando il risultato si allarga fino all’8-2 grazie alle segnature di Simon, del Principe e ancora di Daniel. Stoica, in questa fase di gioco, la Resistenza di Zu (finalmente schieratosi con i buoni) fatta di miracolose parate e grandi riflessi. Da segnalare le numerose occasioni capitate sui piedi dell’Altolocato che, al grido di “sto aggiustando la mira”, prima liscia, poi svirgola, successivamente sbuccia ed infine colpisce il pallone spedendolo in Regione San Lorenzo, fra lo sconforto del Direttore (memorabili le urla dalla difesa “fatene uno, Dio mio!”). Verso mezzanotte Simon corre a cambiarsi le scarpe (e qualcuno allude a Cenerentola) e la gara volge al termine: il pressing del Principe sul Direttore verrà ricordato per sempre come il più lento della storia del calcio, così come i tiri di interno di Attilio che colpisce accarezzandosi la coscia destra e i capelli ostinatamente incolti. Da segnalare anche le sgroppate di Mauro, memore della gioventù che fu, la regia di Andrea, il predicare nel deserto del Grafico Marco e il colpo di tacco fortuito del Direttore che esce, fra il personale boato, palla al piede dalla propria area. Il finale è un impietoso 12-4, le foto finali sanciscono una ritrovata armonia del gruppo, pronto a ripartire con la prossima stagione: c’è un progetto a 10 partecipanti che comprende il “forse” ritorno di Mauro e quello di Marcolino, ancora scettico.
La rivincita della gara verrà probabilmente giocata ad Albenga ad agosto, sperando in una condizione fisica migliore.
Le pagelle: ZU 8 (grande portiere, sfodera interventi alla Frey e un inaspettato senso della Resistenza), ANDREA 6,5 (regia occulta e tanta visione di gioco, patisce le condizioni del terreno), DANIEL 8 (attacca e difende con fisico e senso tattico, segna 4 gol e cerca sempre il dialogo), SIMON 7,5 (come il fratello, il vero leader dei belli e buoni), LUCA 6,5 (5 assist, 3 gol e tanta fatica nell’essere un giocatore di calcio), MAURO 6,5 (sgroppate di altri tempi, voglia di fare e qualche cross interessante), MICHELE 7 (arcigno alla Cannavaro, appesantito alla Ronaldo, leader del DPA), ATTILIO 6,5 (da rivedere il suo famoso interno destro, per il resto si propone ma risulta più appesantito dai capelli che dal fisico), MARCO S. 6,5 (è bravo a smarcarsi sotto porta ma le malelingue dicono che sarebbe stato meglio se non lo avesse fatto), MARCO G. 6,5 (forse il DPA si aspettava di più dalla sua classe ma lui comunque distribuisce talento ancora vivo)

giovedì 26 giugno 2008

Comunicato Ufficiale: "La Poderosa Primo FC"

Il Principe di Albenga comunica che in data 25.06.2008 "Primo FC" è stata evoluta in "La Poderosa Primo FC" (PPFC).
La prossima stagione, come auspicato dal SubPresidente Simon, dovrebbe essere quella della distensione e del dialogo con l'opposione del DPA. Il Mondo Libero vuole lanciare un messaggio di pace tra i popoli, vuole una competizione sana ed onesta, vuole un Vaffancalcio sempre vivo, sferzante nel confronto. Per questo motivo con la stagione nuova la squadra del Principato di Albenga avrà anche un nome nuovo, nome che mette a risalto la potenza della compagine ingauna.

venerdì 6 giugno 2008

Robert Kennedy, 6 giugno 1968-2008

Impossibile non ricordare al Mondo Libero il 40° anniversario della morte di Bob Kennedy, ucciso all'apice della sua carriera, mentre il giovane senatore si avvicinava allo scontro decisivo per la Casa Bianca. Sono passati 40 anni e lo spirito di giustizia di Bobby è ancora un esempio per molti. Il suo messaggio è un quadro di mille colori, splendido e disarmante, forte e commovente. Le sue parole volano ancora alte, rinvigorite dalle nuove tecnologie, illuminate da chi, nonostante tutto, crede ancora nell'onestà e nella giustizia. Inutile evidenziare ancora una volta che dietro a questo omicidio c'è la mano lunga di coloro che hanno sempre calpestato il genere umano e i diritti altrui. Proprio per questo un pensiero si insinua livido nella mente: è possibile che il PDA fosse implicato anche nell'omicidio di RFK?

lunedì 26 maggio 2008

Primo FC vince la Coppa

E così il cerchio della giustizia va a chiudersi. Con la vittoria contro Zu, il Principe di Albenga vince la Coppa ribaltando il risultato dell'andata grazie alle reti di Pato, Inzaghi, Seedorf e il rigore parato da Belardi. E' il terzo trofeo per il sex symbol di Albenga, dopo quelli del 1998 e del 2005. Il Mondo Libero sancisce così l'ennesima vittoria contro l'oligarchica stirpe del DPA.

"Mi preme dividere questa coppa con l'amico Simon del NPRS: questa vittoria è anche sua, per la mai doma lotta contro l'oppressore", queste le prime parole del Principe, "e voglio inoltre sottolineare la sportività con cui Zu ha accettato la sconfitta: si è subito complimentato privatamente per la vittoria, senza polemiche e con grande senso di responsabilità. E' stato un degno avversario e questo va a suo onore, spero che l'anno prossimo possa vincere la sua ponziopilanza e schierarsi con gli esponenti del Mondo Libero".

Arrivederci dunque alla prossima stagione: nessun dorma nel frattempo, non il Mondo Libero, sempre vigile contro il nemico totalitario, non il DPA sempre braccato dai moti di libertà degli Alleati. Ricordiamo altresì che i trofei verranno consegnati, con foto di rito, prima dell'inizio del fantamercato 2008-2009.

domenica 18 maggio 2008

La Fiorentina è in Champions. Il Direttore ingoia ancora amaro grazie al suo Milan

Osvaldo. Questo è il nome che evocava pessimi incubi ai gobbi della Juventus dell'Altolocato dopo il 2-3 di Torino al 93'. Da oggi però il glorioso nome del ventunenne italoargentino provocherà funesti ricordi anche al Direttore e a tutto il Milan dello psicomafionano. Splendida rovesciata e la giustizia trionfa. Il Mondo Libero può festeggiare: Direttore e psiconano sconfitti all'unisono, si respira aria finalmente fresca.

martedì 13 maggio 2008

Preoccupazione per il SubPresidente Simon: Albenga in ansia

Non si hanno più notizie del SubPresidente Simon, scomparso in un alone di inquietante silenzio da più di 15 giorni. Albenga non vuole un altro caso "Rosso": il prode Simon ci faccia avere notizie, temiamo per la sua sicurezza. Il Popolo di Stellanello ha tutto il nostro appoggio per eventuali ricerche.

lunedì 12 maggio 2008

PonZu Pilato e l’agguato al Mondo Libero

“Barabba, Barabba!”. Questo è il sinistro coro che rimbomba in questo lunedì post finale. L’antropologo Zu sferra in soli 90 minuti un inaudito attacco al Mondo Libero eliminando il fiero NRPS e battendo Primo FC nell’andata della coppa. Con le reti di Domizzi su rigore, Maggio e Rosina il Ponzio Pilato brizzolato, dopo essersene lavato le mani per l’intero campionato, scegliendo la neutralità nel conflitto tra DPA e Mondo Libero, sorprende tutti con questa doppia vittoria, che potrebbe valere la coppa. Complimenti a Zu, dunque, per la capacità quasi Lazzaresca di rialzarsi, conquistare lo spareggio, sconfiggere Simon, qualificarsi all’andata di coppa e battere, seppure non definitivamente, il Principe di Albenga. La Finale Libera rimane un sogno. Il NRPS ha opposto la solita encomiabile resistenza con lo splendido gol di Hamsik e con la rete del redivivo Del Piero, ma una serie di 5 favorisce la Formula 3, capace di vincere per 77 a 70,5. Primo FC sfodera invece una prova anonima e troppo poco combattiva: per il Principe, privo di Mutu, solo il gol di Seedorf e le buone prove di Montolivo, Kuzmanovic, Mauri e Gamberini. 69,5 non è molto e, se vorranno alzare la coppa, i liberi cittadini di Albenga dovranno aiutare la squadra in una difficile rimonta nel ritorno. Questo pre-epilogo consegnerà Zu al DPA? Il Direttore e l’Altolocato certamente proveranno ad assoldare l’Opinionista, capace di far meglio di loro nella lotta contro gli onesti. Cosa risponderà Zu? Molto probabilmente lo scopriremo solo con l’inizio della prossima stagione, intanto ci preme dedicare a Simon e a tutto il NRPS, insieme alla promessa di vendetta per la finale di ritorno, questo famoso pensiero: non c’è mai sconfitta nel cuore di chi lotta. L’orgoglio è vivo, i valori saldi, il futuro è di libertà.
Il destino beffardo ha voluto che proprio oggi venisse ritrovato l’ennesimo capolavoro di Leonardo MaComeVinci, già autore del “Giocondo” e del “Venero”. L’opera che potete ammirare in alto a sinistra, infatti, altri non è che il “PonZu Pilato”, sorridente e igienico barbuto di Diano Marina, qui nell’atto del “washing hands”.
(Clicca l'immagine per ingrandire il Ponzu Pilato)

mercoledì 7 maggio 2008

Sostiene l'Altolocato: il boomerang DPA

Ormai quotidianamente il Principe di Albenga deve registrare le stucchevoli lamentele dell'Altolocato Imperiale che sostiene di essere vittima di un raggiro. La sterile polemica del capo dell'Atletico Pompeo si sostiene su un ipotetico e mai accertato scambio di collocazione nei diversi gironi di coppa. L'Altolocato sostiene che avrebbe dovuto essere inserito nel girone del NRPS e non in quello di Primo FC, per via della classifica finale. Sostiene l'Altolocato che questo errore gli è costato la qualificazione alle semifinali, che, sempre secondo il suo fazioso parere, avrebbe dovuto disputare al posto di Zu, almeno così sostiene. Era sua quella semifinale, sostiene. Avrebbe di certo alzato la coppa, sostiene, perchè era più forte. Aldilà del discorso del tutto aleatorio e aldilà della bontà delle considerazioni (in quel girone l'Atletico Pompeo avrebbe forse superato il turno), è opportuno ricordare che, come usuale in un regime dittatoriale, le modalità di suddivisione dei gironi è stata decisa esclusivamente da una sola persona: il suo compare, il Direttore Michele. L'Altolocato paga a proprie spese la scellerata decisione di schierarsi dalla parte sbagliata e non da quella degli onesti: il boomerang ha volato alto, curvato agile e, con senso della giustizia e ferma integrità morale, è andato a frustare il posteriore del notabile, punito dal suo stesso amico di malefatte. Fa molto male, sostiene l'Altolocato. C'è dunque un apostrofo di giustizia in questa vicenda e al Principe non resta che rispondere, anche su questo blog, con le solite parole: non chiedetene conto a me, presentate le vostre lamentele al Direttore, sempre che vi ascolti. Chi è causa del proprio male pianga sè stesso e si accomodi in poltrona a seguire la Finale Libera. Fave e salame li offriamo noi.

lunedì 5 maggio 2008

5 maggio anche per il Pornodivo. Caduta con onore ma pur sempre caduta

"Lui folgorante in solio, vide il mio genio e tacque; quando, con vece assidua, cadde, risorse e giacque" recita in un passo il "5 maggio" di Manzoni. Eh si, perchè contro il genio di quel +19 dell'andata nulla ha potuto il Pornodivo. Non i 4 gol, non i due rigori abilmente regalati dall'alto, non l'espulsione ridicola di Mutu. Il BFF cade con onore (7 punti di differenza) ma pur sempre cade. E come Napoleone termina enfaticamente e solennemente la sua avventura il 5 maggio. Spezzata da un moto di gloriosa vittoria ingauna.
"Ahi! forse a tanto strazio cadde lo spirto anelo, e disperò; ma valida venne una man dal cielo, e in più spirabil aere pietosa il trasportò", continua ad un certo punto il Manzoni, riferendoci di una mano dall'alto che corre in aiuto dell'imperatore. Chiara l'analogia con il Pornodivo che, è noto, ricevette diverse mani dall'alto, quando navigava in acque melmose. Niente "man dal cielo" questa volta: in finale di Coppa approda l'onesto Primo FC, che già in campionato aveva lottato fino all'ultimo contro il Rocco Siffredi di Genova. Nessuna Coppa per Attilio, solo una grandissima, inesorabile, incancellabile Cippa.
A Luca la Coppa, ad Attilio sta Cippa, verrebbe da dire.
Nell'altra semifinale gli amici del NRPS devono subire il momentaneo risveglio della Formula 3 del ponziopilatico antropologo Zu. Ci sarà dunque un epilogo in forma di spareggio fra le due squadre, da consumarsi in contemporanea con l'andata della finale contro Primo FC. Chi vincerà fra NRPS e F3 affronterà immediatamente il Principe per poi giocarsela all'ultima giornata, nella finale di ritorno. L'augurio del Principe di Albenga è sempre vivo, che sia una finale del Mondo Libero: gente del popolo di Stellanello, prode Simon, vi aspettiamo per una doppia giornata di festa.

Leo è vivo, sta bene e si trova a Las Vegas: l'avvistamento del Balilla Ingauno

Dopo mesi di silenzio qualcosa s'è mosso: in questa esclusiva fotografia, scattata la settimana scorsa a Las Vegas, si vede il Duce del Santo Marco FC uscire da una macchina scortato dal suo entourage di latitanti. Big Leo, dunque, è in un momentaneo esilio nella città dalle mille luci. L'avvistamento arriva in un momento della stagione in cui gli esponenti del Mondo Libero stavano preparando le contromosse contro il Nero di Albenga. Il SubPresidente Simon e il Principe non dormano tranquilli: con il Duce ancora in sella bisogna continuare a vigilare e a lottare. Chi avesse altre immagini di Leo a Las Vegas è pregato di inviarcele.

giovedì 1 maggio 2008

1° Maggio: il Direttore e il reddito on line

Primo maggio. Ecco il lapidario commento del Direttore sulla festa del lavoro: "Non capisco, io è una vita che faccio festa senza aver mai lavorato".
Intanto con l'accesso on line al reddito di tutti i cittadini, messo a disposizione da Visco sul sito dell'ufficio entrate, si sono scoperte alcune cose interessanti: è emerso che il Principe di Albenga e il SubPresidente Simon percepiscono uno stipendio pari al più basso percepito dal cittadino più povero del popolo, pagano più tasse di quanto incassano, hanno istituito un fondo a loro spese e applicato delle riforme atte a combattere l'inflazione per i più bisognosi. Il Direttore, invece, ha un reddito superiore a quelli di Dolce & Gabbana, messi assieme. D'altronde, le malelingue dicono, a Michele piace avere due come Dolce & Gabbana alle spalle. Il despota inoltre evade regolarmente e dichiara di essere nullatenente. Per quanto riguarda l'Altolocato Imperiale il caso è ambiguo: la cifra esatta del reddito non stava dentro le caselle standard per via dei troppi zeri.
Il DPA, infine, ha brindato all'elezione a sindaco di Roma di Alemanno con una bottiglia matusalem annata 1938 di Olio di Ricino.

mercoledì 30 aprile 2008

Il Venero

Era nell’aria. Dopo il ritrovamento del Giocondo il vaso di Pandora è stato aperto. E’ di oggi infatti la notizia di un nuovo ritrovamento ad opera dei liberi cittadini del Principato di Albenga: è un altro capolavoro di Leonardo MaComeVinci chiamato “La Nascita del Venero Adtilius”. Questa stupenda opera è un tempera su tela risalente allo stesso periodo del “Giocondo”, periodo florido per l’artista ingauno, ispirato dal soave ed intelligente viso di Adtilius De’Marcatelli. Statuario come un marmo greco, con il viso di un Gesù Cristo Astigmatico, il Venero è simbolo della bellezza ideale. Nasce dal mare, portato da una grande conchiglia che viene sospinta a riva dal soffio intrecciato di Zefiro e Clori, mentre Ora, personificazione della primavera, si avvicina per avvolgerlo in uno splendido mantello fiorito. L'attenzione dello spettatore si polarizza, però, sulla verve e sullo sguardo cerebrale di Adtilius.
Anche nel “Venero” ritroviamo il tema del seno, tanto caro al MaComeVinci e tanto discusso nei secoli successivi fino ad oggi. Adtilius si presenta in questa versione con un seno meno prorompente ma pur sempre ben definito, appena celato dietro la docile mano destra. Gli studiosi pensano che quella mano pudica vanamente protesa sia il simbolo del disaccordo che nacque tra l’artista e il modello per il mancato pagamento delle prime commissioni, così come intuiscono che la mano sinistra vada a coprire la zona sessuale che svelerebbe la natura bisex del Venero. Per contro, Adtilius impose a Leonardo la capigliatura da rendere immortale: doveva essere fluida e biondastra, un vezzo che il De’Marcatelli amava in quel periodo. Ma queste, al momento, sono solo illazioni. A noi non resta che godere di quest’altra opera, nascosta e mai vista da 500 anni. I due capolavori fino ad ora ritrovati dagli amici del Principe di Albenga potranno essere ammirati, oltre che su questo blog, anche in una speciale mostra a scopo benefico, il cui incasso sarà devoluto ai disastrati del Vaffancampionato: il Direttore Michele e il Duce Big Leo.
(clicca sull'immagine per ingrandire e apprezzare i dettagli dell'opera)